“Le biblioteche italiane e l’intercultura: risorse, problematiche e buone pratiche”
Il 22 marzo si è tenuta la tavola rotonda con Cecilia Cognigni, Responsabile dell’Area Servizi al pubblico, attività culturali, qualità e sviluppo delle Biblioteche civiche torinesi, Mirca Ognisanti del Centro Documentazione e Intercultura RiESco – CDLEI del Comune di Bologna e Maria Rosaria Colagrossi, dell’Istituto culturale e di documentazione “A. Lazzerini”, Polo regionale di documentazione interculturale di Prato. Le esperienze raccontate sono frutto di un lungo lavoro che nasce sui territori sin dagli anni dei primi flussi migratori. Le realtà di Bologna e Prato sono nate da una volontà interistituzionale di dare risposte integrate ai nuovi bisogni di una popolazione in forte cambiamento. Due realtà al servizio del mondo della cultura, dell’istruzione e delle istituzioni pubbliche affinché si rafforzi la lettura della complessità sociale. Due istituzioni con i propri caratteri distintivi e mission in parte diverse, entrambe nate dal volere politico di affrontare i cambiamenti in un’ottica di integrazione e inclusione. La formazione permanente sull’intercultura è ciò su cui le due città hanno scelto di investire, con il sostegno delle rispettive regioni e dell’Università.
Qui puoi rivedere l’incontro:
“Il ruolo delle biblioteche come agenti di sviluppo di comunità. Essere e fare comunità: valori, direzioni, criticità e strumenti”
Con l’incontro del 29 marzo si è chiuso il secondo e ultimo modulo formativo del progetto Bibliobabel. I partecipanti del corso hanno avuto l’occasione di sperimentarsi in un’attività laboratoriale, condotti da due esperti, Francesco Caligaris, redattore editoriale, animatore socio-culturale e referente dei Laboratori Bibliosociali, e Paola Cereda, scrittrice ed esperta di teatro comunitario e arti sociali. Essere creativi significa ampliare la nostra visuale verso il possibile, uscendo dalle vie maestre e sperimentando altre strade. Essere creativi è una capacità che ci accomuna, va solo coltivata e riconosciuta come necessaria per affrontare ciò che non si conosce. Il mondo fuori, quello oltre le nostre certezze. Un mondo, quello intorno a noi, comunque in movimento. Paola Cereda e Francesco Caligaris hanno tenuto un incontro interattivo con i partecipanti capace, con poche e puntuali sollecitazioni, a far sperimentare l’innata capacità di lasciarsi andare attraverso le parole e gli sguardi, sorprendendoci. Chi si appresta a lavorare sui territori, a promuovere nuove forme di sviluppo di comunità, ha bisogno di questa “gioiosa” consapevolezza.
Segnaliamo il volume “Le biblioteche risorse della comunità. Pensare e agire insieme ai cittadini“, una raccolta di alcuni tra i più significativi contributi maturati nei primi otto anni del percorso di confronto e ricerca sulla funzione sociale delle biblioteche svolto dai Laboratori Bibliosociali e la rivista Animazione Sociale, con il sostegno del Sistema Bibliotecario Nord Est Milano.
Qui puoi rivedere l’incontro: