La visita di mons. Cesare Nosiglia si inserisce nell’animazione pastorale voluta dall’Arcivescovo sul tema “Chiesa in uscita” in preparazione all’assemblea pastorale diocesana prevista nei prossimi mesi. Dopo l’introduzione dell’Arcivescovo, abbiamo ascoltato con attenzione la lettura dell’episodio dei discepoli di Emmaus, brano biblico scelto per accompagnare la riflessione sull’esperienza delle comunità cristiane durante il periodo di chiusura.
Come la passione e la morte hanno suscitato interrogativi nei cuori dei discepoli di Emmaus; allo stesso modo l’attuale pandemia pone domande rilevanti per il nostro impegno cristiano oggi. Dalla condivisione delle esperienze emerge che la pandemia ha avuto un profondo impatto sulla vita delle nostre comunità. Ha permesso di evidenziare i punti di forza e di debolezza del nostro essere cristiani. Ma una cosa rimane certa: nessuna cappellania vuole rinunciare alla speranza. Come i discepoli di Emmaus, hanno il cuore che arde di fede e vogliono ripartire con la certezza che le parole di incoraggiamento dell’Arcivescovo hanno aperto gli occhi a tutti come ha fatto la condivisione del pane a Emmaus.