L’inizio del Ramadan coincide quest’anno con la Quaresima cristiana, due momenti di preghiera e di avvicinamento a Dio. Auguriamo a tutti gli amici e amiche, fratelli e sorelle di fede musulmana, con cui ogni giorno condividiamo tempo, spazi, fatiche e passioni che le nostre preghiere e penitenze possano, in questo periodo di forte crisi, affermare ancora una volta la fede nella fratellanza umana.
Preghiamo per la pace in tutto il mondo e manifestiamo la solidarietà in modo concreto a tutti coloro che sono costretti ad abbandonare le loro case.
Noi – credenti in Dio, nell’incontro finale con Lui e nel Suo Giudizio –, partendo dalla nostra responsabilità religiosa e morale, e attraverso questo Documento, chiediamo a noi stessi e ai Leader del mondo, agli artefici della politica internazionale e dell’economia mondiale, di impegnarsi seriamente per diffondere la cultura della tolleranza, della convivenza e della pace; di intervenire, quanto prima possibile, per fermare lo spargimento di sangue innocente, e di porre fine alle guerre, ai conflitti, al degrado ambientale e al declino culturale e morale che il mondo attualmente vive.
Dal Documento sulla Fratellanza umana, Abu Dhabi 2019, Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb, e Sua Santità Papa Francesco.
Sergio Durando e tutti i collaboratori dell’Ufficio per la Pastorale dei Migranti dell’Arcidiocesi di Torino e Susa